PROFESSIONISTA MINDFUL: la pratica nella professione d’aiuto

Il progetto mira all’insegnamento delle pratiche di mindfulness utili al professionista della salute, sia dal punto di vista personale sia quale strumento di riabilitazione come futuro professionista.

Numerosi studi pongono l’attenzione sul complesso legame tra corpo e mente. Il disagio psicologico e le altre reazioni negative ad una diagnosi di malattia cronica e invalidante sono esperienza comune e prevista nei pazienti e nelle loro famiglie. Incertezze, le paure di sofferenza, morte prematura e delle umiliazioni delle terapie farmacologiche sono naturali. Per questo motivo è importante che il professionista della salute possa acquisire le conoscenze di specifiche tecniche di riabilitazione come quelle Mindfulness based all’interno del proprio bagaglio culturale.

Gli interventi di Mindfulness, esaminata la letteratura, in aggiunta ai benefici psicologici come riduzione di ansia e depressione in primis, presenta numerosi esiti biologici. I principali obiettivi sono:

  • insegnare allo studente le tecniche per aumentare le capacità di problem solving e di gestione del “not knowing” per affrontare le difficoltà dovute all’incertezza della malattia cronica;
  • stimolare una maggiore attenzione       alla “qualità” nella relazione con se stessi: contenuti, toni emotivi e tempi della comunicazione diventano congrui e finalizzati al “prendersi cura”, al “rispetto” e a trarre dalla relazione con sé e l’altro beneficio e senso di benessere;
  • sviluppare una rinnovata capacità di ascolto non giudicante verso le proprie sensazioni, il proprio corpo, i pensieri e le emozioni (coltivando gli stati mentali quali la ricettività, l’apertura, l’accoglimento, la non identificazione); diminuire i pre-giudizi durante l’incontro con l’esperienza malattia;
  • promuovere una comprensione olistica dei fattori stressanti, come l’evento malattia;
  • permettere un maggiore accesso alle possibili risorse interiori grazie  ad un training sostenuto che coltiva la capacità di entrare in contatto con se stessi a tutti i livelli: sensoriale, cognitivo, emozionale;
  • uscire dagli schemi abituali e dai condizionamenti; agire con maggiore competenza ed etica;  gestire situazioni complesse come l’esperienza di malattia che richiedono lucidità e calma interiore; saper riconoscere e contenere i livelli di stress.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni compili gentilmente questo modulo di contatto.