MINDFUL TEA: consapevolezza a tavola

mindful teaQaundo facciamo riferimento alla mindfulness, portiamo l’attenzione ad un processo esperienziale, non ad una teoria, cosi come descritto già in altri articoli. Una delle pratiche che ci insegnano ad apprendere la mindfulness è una esperienza del mangiare in modo differente, con consapevolezza. Anche il Corriere della Sera ne parla in questo articolo. Un modo diverso per entrare in contatto con l’esperienza del cibo attraverso i sensi e, soprattutto, la consapevolezza. Un modo nuovo per sentirsi felici e connessi con se stessi e con gli altri.

Infatti numerosi sono i benefici del mangiare con consapevolezza: impariamo a coinvolgere tutti i sensi, dalla vista all’olfatto, dal tatto fino al gusto, vivendo un viaggio il cui ingrediente fondamentale è la presenza mentale all’esperienza che stiamo facendo, che si esplica nella sua adamantina semplicità ed unicità.

Ha innumerevoli aspetti salutistici che vanno dal percepire il senso della fame come un bisogno e non un impulso, a percepire la sazietà, favorire la digestione sin da quando contempliamo l’idea di mangiare fino alla fine del gesto propriamente considerato del mangiare.

A tutti sono noti gli aspetti psicologici che il cibo riveste nella nostra vita e come questi influiscano sul nostro modo di vivere e su come alla lunga condizionano la qualità della nostra vita. Mangiare con consapevolezza ci insegna a conoscere e prenderci cura con amorevolezza del disagio che, in modo non salutare, passa attraverso il mangiare. Perché non diventi un conclamato disturbo psicologico o, addirittura, una problematica psichiatrica. Mangiare con consapevolezza ci aiuta nel prevenire disfunzionalità futuribili.

Un importante aspetto a cui si dà particolarmente attenzione durante l’Attività è il senso di responsabilità legato all’acquisto del cibo che consumiamo. Ciò che compriamo per mangiare, e quindi cià che in generale produciamo, ha un impatto notevole sulla salute degli esseri viventi, dell’umanità intera e della Terra.

Quest’utlimo fattore si correla alla reale interconnessione con gli altri abitanti della Terra di ciò che mangiamo. Ne siamo così consapevoli?

Forse no, ecco allora un buon motivo per essere grati a tutti quelli che hanno reso possibile che ciò che sto mangiando possa essere arrivato fino alla mia bocca. Diventando così parte di me, della mia persona, della mia vita. La gratitudine, infine, è un altro aspetto che mangiare con consapevolezza ci può insegnare.

Metodologie degli incontri:

  • Pratiche guidate di meditazione di consapevolezza alimentare;
  • Condivisioni plenarie sulle esperienze condotte;
  • Esercizi per promuovere la consapevolezza alimentare nella vita quotidiana;
  • Pratica quotidiana con i file audio che verranno consegnati a supporto.

Per saperne di più consulti si goda questa lettura

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