Mindfulness e pratica del lojong

lojong Spesso mi chiedono: “è sbagliato prendersi cura di sè? Non è egoismo?” Ogni volta rispondo che essere generosi e fare amicizia con se stessi, scoprire la propria bontà, la propria sicurezza, sono passi fondamentali per costruire  un autentico e duraturo sentimento di compassione verso noi stessi e verso gli altri. Non solo un interessamento verso la sofferenza, ma un determinato concreto essere e fare tutto ciò che è possibile e necessario per alleviare e trasformare la sofferenza. Gli insegnamenti lojong, nella pratica di Mindfulness rappresentano una pratica potente, che aiuta le persone ordinarie come noi a connettersi con l’apertura e la morbidezza del cuore.
Questo venerdì vogliamo leggere e consigliare il testo Conserva sempre una mente gioiosa. Gli insegnamenti lojong per risvegliare compassione e coraggio (Urra) di Pema Chödrön, traduzione di A. Sabbadini.
I lojong sono “una raccolta di detti lapidari, appartenenti alla tradizione del buddismo tibetano e chiamati lojong, insegnamenti per l’addestramento della mente.
Sono dei potenti promemoria che ci aiutano a risvegliare il nostro cuore in ogni situazione della vita quotidiana.
Il messaggio fondamentale degli insegnamenti lojong è che quando incontri un’esperienza dolorosa puoi imparare ad avvicinarti a quel dolore, capovolgendo la reazione abituale, che è quella di fuggire, allontanarti. Puoi resistere alla corrente che ti porta via e restare al tuo posto. Il lojong ti invita a sperimentare un atteggiamento nuovo di fronte a un evento indesiderato, a un’esperienza dolorosa: ti invita a renderti disponibile non solo a sopportare il dolore, ma a permettergli di risvegliare il tuo cuore e di ammorbidirti. Impari ad abbracciare il dolore. Viceversa, se un’esperienza è piacevole di solito cerchiamo di afferrarla e di farla durare il più possibile. Vorremmo che durasse per sempre e tendiamo ad accaparrarcela per noi soli. Il lojong ci invita invece, quando stiamo godendo di un’esperienza piacevole, a desiderare per gli altri lo stesso piacere.

Che si tratti di dolore o di piacere, poco a poco la pratica del lojong ci insegna ad accettare la nostra esperienza così com’è, senza cercare di manipolarla, respingerla o afferrarla.

Ecco una pratica.

Primo, addestrati nei preliminari.

I preliminari sono detti anche i quattro promemoria.

Nella vita quotidiana cerca di:
1. Restare consapevole della preziosità della vita umana.
2. Restare consapevole del fatto che la vita ha un termine; la morte arriva per tutti.
3. Ricordare che qualsiasi cosa fai, sia essa virtuosa o meno, ha conseguenze; ciò che fai ti ritorna.
4. Renderti conto che finché resti focalizzato su te stesso, finché sei preso dal tuo essere buono o cattivo, soffrirai.

L’ossessione di ottenere ciò che desideri e di evitare ciò che non desideri non porta alla felicità.”

Una buona ragione per praticare con il lojong nella nostra pratica di Mindfulness